Tutela patrimoniale

E’ un momento delicato e importante

La protezione del patrimonio in tutte le sue eccezioni (immobiliare, mobiliare, aziendale, ecc.) dovrebbe essere attuato da tutti, attraverso un processo di pianificazione orientata alla segregazione, con uno sguardo anche al passaggio generazionale dello stesso.

Tanti sono gli strumenti giuridici, fiscali e finanziari messi a disposizione dalla normativa italiana.

Inutile nascondere che una mancata pianificazione può causare veri e propri terremoti, laddove vi è il rischio di dover rispondere personalmente con il proprio patrimonio presente e futuro.

Il problema non lo si deve affrontare nel momento in cui il rischio è sull’uscio di casa, ma quando la situazione economica e finanziaria è sana, al fine di evitare possibili revoche agli istituti giuridici protettivi. Porre in essere operazioni preordinate o precostituite per danneggiare fraudolentemente i creditori, può essere soggetta ad azione revocatoria.

E’ un problema sentito in particolare da Amministratori (specialmente di SRL ma non solo), Imprenditori, Professionisti o anche dal chiamato all’eredità se la propria situazione personale è alla canna del gas.

Il fatto stesso che il nostro tessuto imprenditoriale sia composto da micro, piccole e medie imprese a conduzione familiare, mette in evidenza la commistione esistente tra patrimonio personale e aziendale che in caso di default genera collassi e drammi umani.

Al fine di evitare questi effetti, la legislazione mette a disposizione diversi strumenti di tutela che passano dal trust al fondo patrimoniale, dalle polizze vita, vincoli di destinazione, ecc. senza dimenticare che tutto deve necessariamente passare da una PIANIFICAZIONE (che può durare mesi e/o anni) che può coinvolgere anche l’azienda (sia gestita in forma individuale che societaria) con operazioni straordinarie come fusione, scissione, trasformazione, conferimenti, cessioni, ecc.

Non è mai troppo presto per affrontare il problema!!