Approfondimenti - Coacervo

  1. Home
  2. Coacervo

Coacervo

Il coacervo è quell’istituto giuridico che prevede il cumulo delle donazioni pregresse, al fine di verificare l’utilizzo delle soglie delle franchigie. In altre parole, il valore dell’asse ereditario deve essere maggiorato delle donazioni fatte in vita dal de cuius.

L’Agenzia delle entrate, ai fini della capienza della franchigia, teneva conto anche degli atti di liberalità, applicando così l’istituto del coacervo.

Con la circolare n. 29/E dello scorso 19 ottobre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ai fini dell’imposta di successione, l’istituto del coacervo “successorio” deve ritenersi "implicitamente abrogato", con la conseguenza che lo stesso non può essere applicato né per determinare le aliquote, né ai fini del calcolo delle franchigie.

La circolare recepisce l’orientamento della giurisprudenza di legittimità secondo cui l’istituto del coacervo "successorio" deve ritenersi superato.

Ne consegue che l’Agenzia delle Entrate non può tassare con l’imposta di successione, la massa ereditaria aggiungendo anche le donazioni effettuate in vita.

Rimane in vigore ovviamente il coacervo "donativo".

Alla luce di quanto sopra, l’Agenzia delle Entrate ha eliminato il quadro ES nel modello di dichiarazione di successione.

Richiedi una consulenza
Messaggia su WhatsApp