La divisione ereditaria

La divisione ereditaria è l’atto mediante il quale viene estina la comunione ereditaria ed a ciascun erede va attribuita definitivamente la parte concreta del patrimonio, secondo il proprio diritto.

La divisione può essere di tre tipi: contrattuale, giudiziale e testamentaria.

La divisione testamentaria è effettuata direttamente nel testamento del defunto che ripartisce i suoi beni tra gli eredi. È definito testamento divisionale quando individua i singoli beni e i diretti beneficiari, salvo reintegrazione di quote se va a ledere i diritti di legittima. Il testamento potrebbe anche non disporre di una ripartizione puntuale dei beni fra gli eredi e in questo caso i beni ricadono in comunione fra gli eredi.

La divisione contrattuale si verifica quando gli eredi riescono a raggiungere un accordo sulla ripartizione dei beni caduti in successione e si perfeziona con la sottoscrizione di un contratto. Nel caso siano presenti beni immobili, l’atto deve essere autenticato dal notaio.

La divisione giudiziale si ha quando non vi è accordo fra gli eredi e si attiva quando gli eredi non concordano sulle modalità di divisione o sui beni da dividere, con atto di citazione da inviare al Giudice del Tribunale competente territorialmente. Prima di inviare l’istanza al Giudice, è obbligatorio esperire il procedimento di conciliazione, condizione di procedibilità della domanda giudiziale.

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